- Aggiornato il 18 Settembre 2020
- Scritto da:
- Alessandro Cettul
- Fabrizia Ghione
- INDICE
- 1 SMETTERE DI FUMARE: BENEFICI
- 2 SMETTERE DI FUMARE: I BENEFICI NEL TEMPO
- 3 I POLMONI DEL FUMATORE
- 4 COME SMETTERE DI FUMARE? I RIMEDI NATURALI MIGLIORI
- 5 ALTRI INTEGRATORI PER RIDURRE LE DIPENDENZE
- 6 METODI PER SMETTERE DI FUMARE
- 7 ALTRI RIMEDI PER SMETTERE DI FUMARE
- 8 SMETTERE DI FUMARE FA INGRASSARE?
- 9 QUALE LIBRO LEGGERE PER SMETTERE DI FUMARE?
- 10 GLI EFFETTI COLLATERALI DI SMETTERE DI FUMARE
- 11 CONCLUSIONI
Quante volte ti sei detto: voglio smettere di fumare! E quante volte non ci sei riuscito?
Spesso il fumo diventa un’abitudine e quindi un gesto naturale dopo aver mangiato o in situazioni di forte stress.
Ed eliminare un’abitudine che per di più crea dipendenza dalla nicotina è ancora più difficile.
Ma vediamo di analizzare i benefici a livello di salute e come smettere di fumare attraverso vari metodi e rimedi naturali!
SMETTERE DI FUMARE: BENEFICI
Perché smettere di fumare?
Come sai bene, il tabagismo può creare diversi effetti negativi sulla salute, come un aumento del rischio di sviluppare gravi malattie come il cancro e le malattie cardiache. Può anche portare a una morte precoce.
Anche se questi rischi sono un buon incentivo a smettere, per alcune persone smettere può essere difficile a causa dei sintomi dell’astinenza.
Questi possono includere irritabilità, mal di testa e un intenso desiderio di nicotina.
Ma quali sono tutti i benefici di smettere di fumare?
DIPENDENZA INTERROTTA. Entro un mese dopo aver smesso con il fumo, i numerosi recettori della nicotina nel cervello torneranno alla normalità, interrompendo il ciclo della dipendenza.
MIGLIOR CIRCOLAZIONE. La circolazione sanguigna migliora entro 2-12 settimane dalla cessazione. Questo rende l’attività fisica molto più facile e riduce il rischio di un attacco di cuore.
GUSTO E ODORI MIGLIORATI. Il fumo danneggia le fibre nervose del naso e della bocca, offuscando i sensi del gusto e dell’olfatto. In sole 48 ore dallo smettere, le fibre nervose cominciano a crescere, e il senso del gusto e dell’olfatto cominciano a migliorare.
RIDUZIONE DEL REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Gli studi hanno collegato strettamente il fumo al reflusso, infatti i fumatori che soffrono di reflusso acido costante spesso trovano un po’ di sollievo una volta smesso di fumare.
PIÙ ENERGIA. Oltre a migliorare la respirazione e l’attività fisica, l’aumento di ossigeno nel tuo corpo ti darà anche più energia.
MIGLIORAMENTO DELLA VITA SESSUALE. Il fumo può danneggiare la tua vita sessuale. Aumenta il rischio di disfunzione erettile negli uomini e contribuisce alla disfunzione sessuale femminile riducendo la lubrificazione genitale e la frequenza degli orgasmi. Quindi è utile sia per la fertilità maschile che per rimanere incinta.
DENTI E BOCCA PIÙ PULITI. Il fumo ingiallisce i denti, causa l’alito cattivo e aumenta il rischio di infezioni orali. Entro una settimana dalla fine, inizierai a vedere e sentire la differenza nella tua bocca.
RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO. Smettere di fumare migliora la circolazione, aumenta i livelli di ossigeno e abbassa l’infiammazione. Tutto questo rafforza il sistema immunitario, quindi è più facile combattere il raffreddore e altre malattie.
MINOR RISCHIO DI CANCRO. Potrebbero volerci alcuni anni dopo aver smesso, ma si riduce il rischio di tumori, come ad esempio:
- Cancro ai polmoni
- Cancro esofageo
- Cancro ai reni
- Cancro alla vescica
- Cancro al pancreas
SMETTERE DI FUMARE: I BENEFICI NEL TEMPO
20 minuti dopo aver smesso, la frequenza cardiaca diminuisce. Le sigarette aumentano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. La frequenza cardiaca inizia a scendere a livelli normali entro 20 minuti dall’ultima sigaretta.
Da 8 a 12 ore dopo aver smesso, il livello di monossido di carbonio nel sangue scende. Il monossido di carbonio è lo stesso pericoloso fumo che proviene dallo scarico dell’auto. Fa aumentare la frequenza cardiaca e causa la mancanza di respiro. Entro 8-12 ore, il livello di monossido di carbonio nel sangue scende e l’ossigeno nel sangue aumenta.
48 ore dopo aver smesso, la tua capacità olfattiva e gustativa migliora. Le fibre nervose danneggiate dal fumo iniziano a ricrescere, migliorando l’olfatto e il gusto.
Da 2 settimane a 3 mesi dopo aver smesso, il rischio di infarto diminuisce. La circolazione è migliorata, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca sono più basse, i livelli di ossigeno aumentati e la funzione polmonare riducono il rischio di infarto.
Da 1 a 9 mesi dopo aver smesso, ti sentirai meno a corto di fiato e tossire meno. La tosse, la mancanza di respiro e la congestione nasale diminuiranno. Nel complesso ti sentirai più energico.
1 anno dopo aver smesso, il rischio di malattie cardiache sarà dimezzato. Il fumo aumenta significativamente il rischio di malattie cardiache.
5 anni dopo aver smesso, il rischio di ictus diminuisce. A seconda di quanto e per quanto tempo hai fumato e della tua salute generale, il tuo rischio di ictus sarà lo stesso di chi non ha mai fumato, entro 5-15 anni da quando hai smesso.
10 anni dopo aver smesso, il rischio di cancro ai polmoni si riduce a quello di chi non ha mai fumato. Il rischio di sviluppare altri tipi di cancro diminuisce in modo significativo.
15 anni dopo aver smesso, il rischio di malattie cardiache è lo stesso di una persona che non ha mai fumato. Dopo aver smesso, avrai colesterolo più basso, sangue più diluito (che riduce il rischio di coaguli di sangue) e pressione arteriosa più bassa.
I POLMONI DEL FUMATORE
I polmoni del fumatore possono essere gravemente colpiti dal fumo. Tosse, raffreddore, affanno e asma sono solo l’inizio.
Il fumo può causare malattie mortali come polmonite, enfisema e cancro ai polmoni.
Il fumo causa l’84% dei decessi per cancro ai polmoni e l’83% dei decessi per malattie polmonari ostruttive croniche (BPCO).
La BPCO, una malattia progressiva e debilitante, è il nome di una collezione di malattie polmonari tra cui la bronchite cronica, l’enfisema ma anche il reflusso gastroesofageo.
Le persone affette da BPCO hanno difficoltà a respirare, principalmente a causa del restringimento delle vie aeree e della distruzione del tessuto polmonare.
I sintomi tipici della BPCO includono: aumento dell’affanno, tosse persistente con catarro e frequenti infezioni toraciche.
Mentre i primi sintomi della BPCO possono spesso essere liquidati come “tosse del fumatore”, se le persone continuano a fumare e la condizione peggiora, possono avere un forte impatto sulla loro qualità di vita.
È possibile rallentare la progressione della malattia e smettere di fumare è il modo più efficace per farlo.
COME SMETTERE DI FUMARE? I RIMEDI NATURALI MIGLIORI
Trovare alcuni integratori che sono utili per lo smettere con il fumo non è semplice.
Molto più che per altre patologie e disturbi, l’integrazione in questo caso è solo una piccola parte di tutto il lavoro che dev’essere fatto a livello mentale.
Inoltre, visti i numerosi effetti dell’astinenza da nicotina (che vedrai più sotto), potrebbe essere utile integrare con qualche rimedio naturale, a seconda del sintomo che si presenta.
Gli integratori elencati qui invece, sono quelli più indicati per eliminare la dipendenza da nicotina, agendo sui neurotrasmettitori come: dopamina, glutammato e norepinefrina.
Ecco i più efficaci secondo gli studi:
INTEGRATORE PER SMETTERE DI FUMARE PIÙ EFFICACE!
#1 RODIOLA ROSEA
Nr. di Studi: [1+1] – Efficacia
La Rodiola Rosea è una pianta adattogena in grado di supportare il rilascio dei tre neurotrasmettitori primari colpiti dalla dipendenza da nicotina: dopamina, norepinefrina e serotonina.
Diversi studi dimostrano che la Rodiola Rosea è in grado di ridurre vari sintomi da astinenza.
In particolare può ridurre i sintomi da astinenza da nicotina come ansia e tremori.
Dove acquistare la Rodiola Rosea?
#2 TEANINA
Nr. di Studi: [1] – Efficacia
La Teanina è un amminoacido calmante presente nel tè verde.
Quando viene assunta, la teanina aumenta l’attività delle onde cerebrali alfa per promuovere il rilassamento, migliorare l’umore e calmare la mente.
Anche se Teanina è più comunemente usata per eliminare ansia e nervosismo, e per sostenere la concentrazione mentale, può servire anche per ammorbidire molti degli effetti collaterali dell’astinenza.
Dove acquistare la Teanina?
#3 TRIPTOFANO
Nr. di Studi: [1+1] – Efficacia
Il triptofano è un amminoacido precursore della serotonina e si trova comunemente negli alimenti ricchi di proteine come i prodotti animali.
Il Triptofano sembra migliorare l’efficacia del trattamento convenzionale per la disintossicazione dal fumo.
Dove acquistare il Triptofano?
#4 TIROSINA
Nr. di Studi: [1] – Efficacia
La Tirosina è un aminoacido che riduce lo stress e che serve come precursore nella sintesi di diversi neurotrasmettitori.
Il suo ruolo nel reintegrare i neurotrasmettitori la rende un probabile integratore efficace per riuscire a smettere di fumare.
Ad esempio, la tirosina è un precursore della dopamina e della noradrenalina.
Dove acquistare la Tirosina?
#5 VITAMINA B
Nr. di Studi: [-] – Efficacia
Le vitamine del gruppo B, tra cui la vitamina B1, la vitamina B12, la vitamina B6, la vitamina B9 (folato), sono vitali per la salute della pelle, dei capelli, degli occhi e del fegato.
È possibile che queste vitamine possano aiutare a frenare le voglie di nicotina e l’irritabilità, ma non ci sono dati di ricerca che provino queste affermazioni.
Dove acquistare la Vitamin B?
ALTRI INTEGRATORI PER RIDURRE LE DIPENDENZE
Oltre a quelli citati, esistono altri integratori che possono ridurre la dipendenza da alcol e fumo.
Generalmente hanno ingredienti adattogeni usati riattivare l’organismo come la garcinia cambogia, guaranà, maca, ma non solo, anche il kudzu potrebbe aiutare contro le dipendenze di fumo e alcol.
Ecco i migliori:
METODI PER SMETTERE DI FUMARE
Eccoci arrivati ai metodi per smettere di fumare.
Qui non si parla di prendere un integratore e magicamente si risolve il problema.
Le dipendenze, come togliere il vizio di fumare portano a percorsi e soluzioni personali e soggettive con relative difficoltà e situazioni di ricadute.
Per evitare ciò, potrebbe esserti utile seguire questi metodi.
Prima di smettere di fumare prenditi un paio di settimane per prepararti nel migliore dei modi alle difficoltà che incontrerai (come i sintomi dell’astinenza) e per adattarti al cambiamento.
Inizia con questi 5 punti:
- Scegli il giorno dal quale non vorresti più fumare
- Parla ai colleghi, alla famiglia e gli amici che hai intenzione di smettere
- Anticipa e pianifica le sfide che potresti affrontare smettendo di fumare
- Togli le sigarette, gli accendini, i posacenere da casa, dall’auto e dal lavoro
- Parla con il tuo medico per farti aiutare a smettere
#1 TIENI UN DIARIO DEI FATTORI SCATENANTI
Una delle cose migliori che puoi fare per aiutare te stesso a smettere è identificare le cose che ti fanno venire voglia di fumare, comprese le situazioni specifiche, le attività, i sentimenti e le persone.
Un diario di fattori scatenanti può aiutarti a mettere a fuoco i tuoi schemi comportamentali.
Per una settimana o poco più, tieni un “diario del fumo”.
Nota i momenti di ogni giorno in cui hai voglia di una sigaretta:
- Che ore erano?
- Quanto era intensa la voglia (su una scala da 1 a 10)?
- Cosa stavi facendo?
- Con chi eri?
- Come ti sentivi?
- Come ti sei sentito dopo aver fumato?
- Fumi per alleviare le sensazioni spiacevoli?
Molti fumano per gestire le sensazioni spiacevoli come lo stress, la depressione, la solitudine e l’ansia.
Quando hai una brutta giornata, può sembrare che le sigarette siano il tuo unico amico.
Tuttavia, per quanto le sigarette ti diano conforto, è importante ricordare che esistono modi più sani ed efficaci per tenere sotto controllo le sensazioni spiacevoli.
Questi possono includere l’esercizio fisico, la meditazione, le strategie di rilassamento o semplici esercizi di respirazione.
Per molte persone, un aspetto importante per smettere di fumare è trovare modi alternativi per gestire questi sentimenti senza ricorrere alle sigarette.
Anche quando le sigarette non fanno più parte della tua vita, le sensazioni dolorose e spiacevoli che possono averti spinto a fumare in passato rimarranno comunque.
Vale quindi la pena di passare un po’ di tempo a pensare ai diversi modi in cui si intende affrontare le situazioni di stress e le irritazioni quotidiane che normalmente ti farebbero accendere una sigaretta.
#2 EVITA I FATTORI SCATENANTI
ALCOL. Molte persone fumano quando bevono. Prova a passare alle bevande analcoliche o a bere solo nei luoghi in cui è vietato fumare all’interno. In alternativa, prova a masticare uno stuzzicadenti o la cannuccia della tua bibita.
COMPAGNIA. Quando amici, familiari e colleghi di lavoro fumano intorno a te, può essere doppiamente difficile smettere di fumare o evitare ricadute. Parla della tua decisione di smettere, in modo che la gente sappia che non potrà fumare quando sarai in macchina con loro o in pausa caffè insieme. Sul posto di lavoro, cerca i non fumatori con cui fare le pause o trova altre cose da fare, come fare una passeggiata.
FINE DEL PASTO. Per alcuni fumatori, terminare un pasto significa fumare una sigaretta, e la prospettiva di smettere di fumare può sembrare scoraggiante. Tuttavia, si può provare a sostituire quel momento dopo un pasto con qualcos’altro, come un pezzo di frutta, un dolce sano, un pezzo di cioccolato o una gomma da masticare.
#3 ASTINENZA DA NICOTINA: COME AFFRONTARE I SINTOMI?
Una volta che si smette di fumare, è probabile che si verifichino una serie di sintomi fisici man mano che il corpo si libera dalla nicotina.
L’astinenza da nicotina inizia rapidamente, di solito inizia entro un’ora dall’ultima sigaretta e raggiunge il suo apice due o tre giorni dopo.
I sintomi dell’astinenza possono durare da pochi giorni a diverse settimane e variano da persona a persona.
I sintomi comuni di astinenza da nicotina includono:
- Desiderio di fumare
- Irritabilità, frustrazione o rabbia
- Ansia o nervosismo
- Difficoltà di concentrazione
- Inquietudine
- Aumento dell’appetito
- Mal di testa
- Stanchezza
- Insonnia
- Tremori
- Aumento della tosse
- Stitichezza o mal di stomaco
- Depressione
- Riduzione della frequenza cardiaca
Per quanto spiacevoli possano essere questi sintomi da astinenza, è importante ricordare che sono solo temporanei.
Miglioreranno in poche settimane, quando le tossine verranno eliminate dal corpo.
Nel frattempo, fai sapere ai tuoi amici e alla tua famiglia che potresti avere dei comportamenti diversi dal normale e di cercare di capirti per il percorso intrapreso.
#4 GESTIRE LA VOGLIA DI FUMARE
Anche se eviti tutti i fattori scatenanti, probabilmente non si può evitare del tutto il desiderio di fumare.
Fortunatamente, le voglie non durano, in genere, a lungo, ma circa 5 o 10 minuti.
Se sei tentato di accendere una sigaretta, ricordati che la voglia passerà presto e cerca di aspettare che passi.
È importante essere preparati in anticipo, con delle strategie per far fronte alle voglie.
TROVA UNA DISTRAZIONE. Lava i piatti, accendi la TV, fai una doccia o chiama un amico. L’attività non ha importanza, basta che ti distragga dal fumo.
RICORDATI PERCHÉ HAI SMESSO. Concentrati sui motivi per cui hai smesso di fumare, compresi i benefici per la salute (riduzione del rischio di malattie cardiache e di cancro ai polmoni, per esempio), il miglioramento dell’aspetto, i soldi che risparmi e una maggiore autostima.
CAMBIA LA SITUAZIONE RISCHIOSA. Il luogo in cui tu trovi o quello che stai facendo potrebbe scatenare la tua voglia. Se è così, un cambiamento di situazione può fare la differenza.
RICOMPENSATI. Rinforza le tue vittorie. Ogni volta che vinci sul desiderio di fumare, dai a te stesso una ricompensa per mantenerti motivato.
ALTRI RIMEDI PER SMETTERE DI FUMARE
Esistono anche altri aiuti e metodi per togliere il vizio del fumo.
Alcune strategie sono importate direttamente dalla medicina tradizionale orientale.
Questi approcci naturali alla disintossicazione dal fumo, danno risultati promettenti.
È stato dimostrato che frenano le voglie e aiutano a superare questa dipendenza.
#1 AGOPUNTURA
Nell’agopuntura, aghi estremamente sottili vengono inseriti in punti particolari del corpo per stimolare e migliorare il flusso di energia verso determinate aree. La tecnica è indolore.
L’agopuntura è usata per trattare una varietà di condizioni di salute e mediche, e alcuni studi dimostrano che può aiutare le persone a smettere di fumare.
L’agopressione si basa sugli stessi principi dell’agopuntura, ma utilizza la pressione manuale o con delle piccole punte di plastica al posto degli aghi.
È stato dimostrato di portare risultati simili a quelli dell’agopuntura nell’aiutare le persone a smettere di fumare.
Quale acquistare?
#2 MEDITAZIONE MINDFULNESS
La recensione della ricerca sulle dipendenze, pubblicata sulla rivista Trends in Cognitive Sciences, afferma che l’intenzione di un fumatore di smettere di fumare non è sempre necessaria per ridurre il desiderio di sigarette.
Le prime prove suggeriscono che gli esercizi mirati ad aumentare l’autocontrollo, come la meditazione mindfulness, possono diminuire le influenze inconsce che motivano una persona a fumare.
Uno studio infatti, svolto dalla Texas Tech University e dall’Università dell’Oregon, ha mostrato che dopo 2 settimane di meditazione mindfulness, gli studenti hanno cambiato il loro comportamento al fumo, ma non ne erano consapevoli.
Nelle settimane successive, nei loro polmoni c’era riduzione del 60% di fumo.
#3 IPNOSI
L’ipnosi è definita come uno stato alterato di consapevolezza in cui sembra di essere addormentati o in trance.
Durante l’ipnosi per i fumatori, al paziente viene spesso chiesto di immaginare gli esiti spiacevoli del fumo.
Il metodo di Spiegel è una tecnica di ipnosi popolare per smettere di fumare che si concentra su tre idee principali:
- Il fumo avvelena il corpo
- Hai bisogno del tuo corpo per vivere
- Dovresti rispettare il tuo corpo e proteggerlo (nella misura in cui vorresti vivere)
L’ipnoterapista insegna al fumatore l’autoipnosi, e poi gli chiede di ripetere queste affermazioni ogni volta che si manifesta il desiderio di fumare.
#4 TERAPIA SOSTITUTIVA DELLA NICOTINA
Le terapie sostitutive della nicotina (NRT) forniscono la nicotina che il tuo corpo desidera in una forma molto più sicura delle sigarette.
Con il tempo, si riduce la quantità di nicotina che si consuma fino a quando, si spera, non si è riusciti a frenare completamente le proprie voglie.
Queste terapie includono:
- Cerotti alla nicotina
- Gomme da masticare
- Sigarette Elettroniche o Inalatori
SMETTERE DI FUMARE FA INGRASSARE?
L’aumento di peso è una preoccupazione comune per le persone che stanno pensando di smettere di fumare.
E nuove ricerche mostrano che la dipendenza dalla nicotina determina la probabilità che una persona aumenti di peso dopo aver smesso di fumare.
Una ricerca giapponese del Kyoto Medical Center ha studiato 186 pazienti in una clinica per la cessazione del fumo con un’età media di circa 60 anni che fumavano più di un pacchetto al giorno, in media.
Nei tre mesi dopo aver smesso, quelli con una maggiore dipendenza dalla nicotina hanno sperimentato il maggior aumento di peso, circa 10kg.
Poiché la maggior parte dei partecipanti allo studio utilizzava una qualche forma di sostituzione della nicotina, come un cerotto o la vareniclina, l’aumento di peso è stato meno significativo di quanto sarebbe stato se fossero andati in astinenza, come due dei partecipanti allo studio.
PERCHÉ SMETTERE DI FUMARE FA INGRASSARE?
L’aumento di peso dopo aver smesso di fumare è attribuito a numerosi fattori, tra cui l’aumento dell’appetito, la diminuzione del metabolismo, la diminuzione dell’attività fisica e l’aumento dell’attività della lipasi lipoproteica, che influisce sul trasporto dei grassi nel corpo.
In ogni caso, l’aumento di peso dopo aver smesso di fumare dura in genere solo per circa tre anni, mentre smettere di fumare rimane una buona decisione per la salute a lungo termine.
Infatti, l’uso del tabacco influisce sul peso di una persona aumentando il suo tasso di metabolismo, ma i suoi effetti negativi sulla salute sono notevolmente peggiori di quelli di qualche chilo in più.
COME SMETTERE DI FUMARE SENZA INGRASSARE?
Aggiungere l’esercizio fisico e una dieta sana alla tua routine post-fumo può aiutare a mitigare l’aumento di peso.
Non solo l’esercizio fisico e la dieta possono prevenire l’aumento di peso, ma aiutano anche a ridurre il rischio di problemi cardiaci e di intolleranza al glucosio (una condizione pre-diabetica) associati all’aumento di peso in eccesso.
Quindi, se sei preoccupato per l’aumento di peso che di solito segue allo smettere di fumare, è meglio smettere subito prima di diventare più dipendenti e di conseguenza aumentare di peso.
Chiaramente, potresti non averne voglia, ma per il benessere generale è opportuno fare un po’ di fatica con l’attività fisica e rinunciare a qualche cibo.
Oltre all’attività fisica, potresti anche scegliere integratori per dimagrire velocemente.
QUALE LIBRO LEGGERE PER SMETTERE DI FUMARE?
Chiaramente in questo articolo sono stati elencati diversi metodi per smettere di fumare ma non è possibile approfondire la tematica tanto quanto può fare un corso o un libro ad esempio.
Fortunatamente per pochi soldi sono disponibili online diversi libri sull’argomento, che sembrano essere stati efficaci per molti ex fumatori.
I 3 che potresti leggere sono:
#1 È FACILE SMETTERE DI FUMARE SE SAI COME FARLO
Questo libro tende a ribattere punto su punto tutti i piaceri che porta un fumatore a fumare.
Cerca di darti la motivazione e far scattare qualcosa nella tua mente per allontanarti per sempre dal fumo della sigaretta!
#2 SMETTERE DI FUMARE: I SEGRETI PER SCONFIGGERE LE CATTIVE ABITUDINI, GIORNO DOPO GIORNO
Questo libro di Giorgio Longo, spiega che la dipendenza è un problema psicologico e che quindi va combattuto a livello mentale.
Ci sono diversi metodi illustrati molto accuratamente.
#3 SMETTERE DI FUMARE CON IL METODO RESAP
Questo libro, ha un’impostazione diversa dagli altri 2.
Infatti non fa leva sulla forza di volontà e sulla motivazione, ma bensì su metodi e tecniche basati sulla PNL (programmazione neurolinguistica) e servendosi del metodo RESAP.
Gli esercizi di PNL aiutano il lettore a rompere i condizionamenti mentali che generano sofferenza nella fase post-fumo e annullano la paura di dover affrontare un periodo di stress e nervosismo.
GLI EFFETTI COLLATERALI DI SMETTERE DI FUMARE
Gli effetti collaterali di smettere di fumare possono essere estremi per alcuni.
Molte persone si sentono come se avessero l’influenza quando vanno in astinenza.
Questo perché il fumo colpisce ogni sistema del corpo. Quando si smette di fumare, il corpo deve adattarsi a non avere nicotina.
È importante ricordare che questi effetti collaterali sono solo temporanei.
MAL DI TESTA E NAUSEA. Il fumo intacca ogni sistema del tuo corpo. Mal di testa, nausea e altri sintomi fisici sono comuni quando la nicotina lascia il corpo.
FORMICOLIO A MANI E PIEDI. Quando la circolazione comincia a migliorare, si può sentire un formicolio alle mani e ai piedi.
TOSSE E MAL DI GOLA. Potresti avere la tosse e il mal di gola quando i polmoni cominciano a liberare il muco e gli altri detriti che il fumo crea.
AUMENTO DELL’APPETITO E CONSEGUENTE AUMENTO DI PESO. La carica di energia che si prova quando si smette di fumare aumenta l’appetito. Alcune persone mangiano di più anche perché sostituiscono le sigarette con il cibo per far fronte all’abitudine “mano nella bocca” del fumo. Entrambi portano all’aumento di peso.
UN’INTENSO DESIDERIO DI NICOTINA. Il tuo corpo dipende dalla nicotina quando sei un fumatore. La desidererà quando ne farà a meno. Le voglie raggiungono il picco tra le due e le quattro settimane.
IRRITABILITÀ, FRUSTRAZIONE E RABBIA. Stai facendo un grande cambiamento, la tua mente e il tuo corpo hanno bisogno di adattarsi rinunciando a qualcosa da cui sei diventato dipendente. Questo spesso causa irritabilità e rabbia.
STITICHEZZA. La nicotina colpisce l’intestino tenue e il colon. Quando si toglie la nicotina, si può avvertire la stitichezza mentre il corpo si adatta alla sua assenza. In questo caso potresti provare dei lassativi naturali forti.
ANSIA, DEPRESSIONE E INSONNIA. I fumatori hanno un rischio maggiore di depressione e di ansia, anche se il motivo non è chiaro. Si può fumare per sentirsi meglio. Quando si smette di fumare, ci si può sentire più ansiosi e depressi. Anche l’insonnia è comune.
DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE. Tutti gli effetti collaterali di smettere di fumare possono rendere difficile la concentrazione all’inizio.
BOCCA SECCA. Il fumo è una causa comune di secchezza della bocca. Lo stress e l’ansia associati all’astinenza possono peggiorare la situazione man mano che ci si disintossica.
CONCLUSIONI
Come hai visto in questo articolo, ci sono diversi modi per affrontare il vizio del fumo.
Non tutte possono essere efficaci per te e non una sola probabilmente sarà in grado di risolvere agevolmente il problema.
La partita si gioca sia a livello psicologico che a livello fisico non appena si presentano i sintomi da astinenza da nicotina, quindi più piccoli interventi fai maggiori potrebbero essere i risultati.
Quindi, se non sai come smettere di fumare e ridurre la dipendenza da nicotina prova più di un rimedio elencato qui sopra e magari leggiti un buon libro sull’argomento!
I contenuti di questo articolo sono creati e pubblicati solo a scopo informativo. Non sostituiscono un consiglio medico professionale e non devono essere considerati dei consigli personali.
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